Perché il calore è così difficile da gestire negli hangar per aeromobili

La climatizzazione rappresenta una sfida particolare in qualsiasi edificio che presenta soffitti alti ma diversi fattori complicano ulteriormente la situazione negli hangar per aeromobili. La differenza più significativa rispetto a qualsiasi altro impianto industriale è rappresentata dalle dimensioni delle porte che, non solo devono essere abbastanza grandi da consentire il passaggio dell'apertura alare di un aeromobile, ma spesso rimangono completamente o parzialmente aperte mentre l'hangar è in uso.

Man mano che l'aria calda esterna entra nell'edificio, il calore può rimanere intrappolato all'interno dell'hangar, lasciando l'ambiente caldo e stagnante per dipendenti e personale. In un ambiente militare e aerospaziale, la manutenzione generale degli aeromobili include dalle riparazioni alla verniciatura, che può immettere fumi, polvere e detriti nell'atmosfera.

Mentre le porte di grandi dimensioni aiutano a garantire l'afflusso di aria fresca, in un ambiente affollato in cui il personale lavora intensamente per il rapido avvicendarsi degli aeromobili, la ventilazione deve essere oggetto di una riflessione importante.

Qual è la soluzione più appropriata?

Per garantire condizioni di lavoro confortevoli e la circolazione di aria fresca, molti operatori di hangar per aeromobili si affidano al raffrescamento evaporativo portatile. Con gli aerei e le attrezzature che si muovono nello spazio, le soluzioni mobili sono ideali per creare un'atmosfera fresca in aree affollate senza ostacolare le attività. Sono più convenienti e ciò significa anche che l'energia non viene sprecata dove le persone non lavorano.

Quando l'utilizzo del condizionamento fisso tradizionale è poco pratico e troppo costoso, i sistemi di raffrescamento evaporativo come il BC 341 di Master rappresentano la scelta ideale per le esigenze dei settori militare e aerospaziale. Una volta collegata a una presa elettrica e a un'alimentazione idrica, l'unità è pronta per fornire un raffrescamento potente.

Principi di funzionamento

Le unità di raffrescamento evaporativo sfruttano il processo naturale di evaporazione per prelevare aria calda da un'atmosfera soffocante e trasformarla in una fresca brezza.

Il processo:

1. Un ventilatore aspira l'aria calda e secca attraverso i pannelli del raffreddatore, che assorbono l'acqua da un serbatoio.

2. Quando l'aria calda attraversa i pannello del raffreddatore, le molecole d'acqua sulla superficie evaporano e abbassano la temperatura dell'aria all'interno del sistema.

3. Quest'aria fresca viene fatta circolare in un edificio, forzando l'aria calda e viziata all'esterno.

I vantaggi:

• Raffrescamento mirato
  Offrendo potenza e flessibilità, i sistemi evaporativi portatili possono erogare aria fresca esattamente dove è necessaria.

• Consumo energetico
  Poiché sfruttano il processo naturale di evaporazione, i raffrescatori evaporativi di Master offrono un'eccezionale efficienza energetica.

• Comodità
  Mentre la maggior parte dei sistemi di raffreddamento tradizionali necessita di un ambiente ben coibentato per essere efficace, le unità di raffrescamento evaporativo possono funzionare con la massima efficienza mentre le porte rimangono aperte.

• Igiene
  Sin dall'epidemia di COVID-19, i raffrescatori evaporativi di Master sono stati dotati di luci UV per eliminare eventuali virus e batteri presenti nell'acqua utilizzata per raffrescare l'aria.
  

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