Impatto dell'umidità incontrollata sulla coltivazione della cannabis

Il successo nel settore della cannabis è incentrato su un fattore chiave: la qualità e il volume del prodotto ottenuto. Se lavorate in questo campo, capite perfettamente quanto un raccolto debole e scarso possa danneggiare i profitti e impedire di raccogliere tutti i benefici di questo settore da €17 miliardi.

L'uniformità è fondamentale e, con così tante variabili che influenzano la coltivazione della cannabis, è fondamentale che i coltivatori dispongano dei sistemi per controllarle. Una delle più importanti è la capacità di gestire l'umidità, proteggendo le piante da malattie indesiderate e dando come risultato la produzione più preziosa e di alta qualità.

Scoprite quanto sono importanti i fattori di umidità nel processo di coltivazione del cannabis e perché un'unità di trattamento dell'aria Dantherm adeguatamente implementata è essenziale per garantire i migliori risultati.

Cannabis e umidità: un equilibrio delicato

Come qualsiasi altro organismo vivente, anche la cannabis è influenzata dal clima che la circonda. E, come altre piante, quando assorbe l'acqua di cui ha bisogno per sopravvivere e crescere, la trasferisce costantemente sotto forma di vapore acqueo attraverso le sue foglie.

Ciò rappresenta un problema in quanto, se non esiste un sistema per estrarre l'umidità dall'aria, la pianta di cannabis continuerà ad assorbire l'umidità e l'acqua che riceve dal suolo. Per queste colture, come vedremo più avanti in dettaglio nell'articolo, una quantità eccessiva di acqua può essere dannosa tanto quanto un quantità insufficiente.

Per le piante come la cannabis, ciò evita che i livelli di umidità diventino troppo elevati o troppo bassi, mantenendoli quindi alle condizioni richieste per ottenere un risultato più veloce e di migliore qualità.

Inoltre, non esiste un'umidità statica o una temperatura a cui la cannabis deve rimanere per tutta la sua crescita. Per ottenere i migliori prodotti, l'impianto richiede diversi livelli di umidità relativa (UR) per tutta la sua vita utile, come descritto di seguito.

Temperatura e umidità tipiche per le fasi di coltivazione della cannabis

Impatto dell'umidità incontrollata sulla coltivazione della cannabis

Le mutevoli esigenze dell'impianto di coltivazione della cannabis in termini di umidità pongono una grande priorità su un ambiente ben gestito che continua a soddisfare i suoi livelli di umidità ideali per tutta la sua crescita.

Ecco perché vengono utilizzati locali di coltivazione, serre e altri impianti di coltivazione coperti, per creare un ambiente completamente climatizzato, contribuendo a massimizzare la produzione delle piante senza la preoccupazione che le condizioni atmosferiche esterne cambino.

Tuttavia, se non esiste un sistema di deumidificazione in grado di gestire queste condizioni, può prodursi una serie di risultati nocivi per le piante, che ne influenzano la salute, la qualità e la resa.

• La botrite (botrytis cinerea)
  La botrite è considerata uno dei principali "killer del raccolto" della cannabis. Si tratta di una muffa che si sviluppa nei nuclei densi dei boccioli di cannabis. Le infezioni iniziano dal tronco e da lì si diffondono ulteriormente verso l'esterno.
  
  Di conseguenza, non è facile individuare la botrite ad occhio nudo. Ma una volta che ha preso piede, distrugge il germoglio circostante, che diventa bianco, grigio e infine nero, oltre che viscido e molliccio. In tal caso non potrà più essere utilizzato.
  
  La maggior parte dei coltivatori ritaglia queste aree infette e lascia crescere il resto. Tuttavia, la botrite può portare la pianta a diffondere spore che infettano il resto del raccolto, quindi è spesso più sicuro rimuovere completamente le piante infette.
  
  In entrambe le circostanze, se non risolte, la botrite può portare a un'eccessiva riduzione del rendimento e a perdite di profitto nella coltivazione della cannabis.
  
• Oidio
  Un altro potenziale problema è l'oidio, un'infezione fungina che si sviluppa in ambienti a elevata umidità. Esso può svilupparsi a partire dall'acqua stagnante in prossimità di una pianta di cannabis, danneggiando ancora una volta la sua salute generale e i boccioli che stanno germogliando.
  
  Anche se le prime fasi dello sviluppo di cannabis richiedono un ambiente a elevata umidità, la presenza di un flusso d'aria adeguato dal sistema di deumidificazione contribuirà a prevenire questa situazione di crescita e stravolgimento del raccolto.
  
• Carenze nutrizionali
  Quando l'aria è troppo secca, le piante saranno costrette a bere attraverso le loro radici per sostenere se stesse, soprattutto a temperature elevate. Sebbene questo sia ottimo con moderazione, a causa del terreno ricco di nutrienti, un'eccessiva assunzione di questi nutrienti può avere implicazioni negative.
  
  Ciò può causare lo sviluppo di estremità gialle o bruciate a seguito della bruciatura da nutrienti. Successivamente, le piante perdono massa e robustezza delle foglie, limitando la loro capacità di assorbire gli "alimenti" sotto forma di luce nel loro sistema. Le piante di cannabis sono particolarmente vulnerabili a questo fenomeno durante la fase di fioritura.
  
• Crescita limitata
  Infine, soprattutto, se i livelli di umidità non vengono regolati nel tempo in modo da riflettere al meglio le esigenze dell'a pianta di cannabis nelle varie fasi, la pianta non si svilupperà con la stessa velocità o con la stessa efficienza possibile, riducendo la qualità della produzione.

In che modo le unità di trattamento dell'aria Dantherm migliorano la produzione di cannabis

Per contrastare questi problemi, le unità di trattamento dell'aria Dantherm lavorano per mantenere condizioni climatiche ideali per la crescita della cannabis.

Un sistema di climatizzazione correttamente progettato consente di controllare e mantenere tutti i fattori rilevanti e di garantire un movimento costante dell'aria in tutto il locale di coltivazione o nella serra per eliminare i rischi di muffe, funghi e parassiti.

In questo modo le piante di cannabis sono al sicuro dai danni e si promuove un clima attivo che stimola l'attività delle piante, portando a una produzione più forte e a di grandi volumi.

L'utilizzo di queste unità consente di:

• Controllare i livelli di umidità diurna e notturna

• Mantenere livelli ottimali di CO₂

• Regolare l'umidità desiderata in base alla fase di crescita della pianta

• Creare flussi d'aria e ricambi d'aria corretti nella struttura
  

La scelta del sistema da utilizzare dipende da una serie di fattori, tra cui il numero di piante presenti nell'area, le dimensioni e la disposizione della struttura di stoccaggio e i metodi di coltivazione della cannabis.

Scegliendo un'unità di trattamento dell'aria Dantherm, potrete trarre vantaggio dall'esperienza e dalla competenza dei nostri ingegneri, che valuteranno il vostro ambiente e vi forniranno le raccomandazioni più adeguate in merito al sistema di cui avete bisogno e dove posizionarlo per fornire una copertura completa per il vostro prodotto.

Per saperne di più sulle nostre unità e su come possono confermare la qualità e il volume dei vostri raccolti anno dopo anno, contattate il nostro team.